Uova scadute: come capire se sono ancora buone | Buitoni

Alzi la mano chi non ha almeno 6 uova in casa. Perfette per realizzare una cena dell’ultimo momento, per fare una colazione proteica o per realizzare dei dolci da quelli più semplici a quelli più raffinati. Le uova sono uno degli ingredienti più versatili che potrete trovare. Ma sapete come controllare la freschezza di un uovo?

Secondo gli esperti vanno conservate in frigo e mai private della confezione originale sulla quale è riportata sia la data di deposizione che quella entro la quale consumarle: nessuno vuole che i cibi nel proprio frigo vadano a male e, soprattutto, è pericoloso consumare le uova dopo la scadenza.

Come regola generale, bisogna attenersi strettamente alla data di consumo raccomandato, riportata sulla confezione. Le uova, inoltre, riportano questa data anche sul guscio, quindi, è pressoché impossibile sbagliarsi. Ma se per qualsiasi motivo abbiate perso questa indicazione e non ricordate quale sia la scadenza delle uova che avete in casa, potete farvi aiutare da alcuni metodi casalinghi.

Come vedere se le uova sono fresche?

Occorre partire da un assunto: i gusci delle uova non sono impermeabili ma porosi. Proprio per questa caratteristica c’è uno scambio con l’esterno continuo tra il liquido interno e l’ambiente. Man mano che passa il tempo, dopo la deposizione, il liquido contenuto all’interno del guscio (l’albume e il tuorlo) inizia lentamente ad evaporare. L’aria progressivamente entra all’interno dell’involucro e quindi aumenta il volume della camera di aria interna. Tenendo a mente questo semplice fatto si possono utilizzare svariati metodi per verificare la freschezza dell’uovo.

Come vedere se le uova sono ancora buone?

Se non doveste avere idea della data di consumo raccomandata delle uova, potrete affidarvi ai vostri sensi per verificarne la freschezza.

  • Il primo metodo per capire se le uova sono fresche è quello di guardarle in trasparenza. Sovrapponendo l’uovo a una fonte luminosa (va bene anche una lampadina casalinga) si potrà vedere il contenuto e quindi la grandezza della camera d’aria e lo spazio occupato dai fluidi (tuorlo e albume). In un uovo fresco di medie dimensioni la camera d’aria non supera i 6mm. Se lo spazio occupato da questa è superiore, sicuramente l’uovo non è fresco.
  • Il secondo metodo coinvolge l’udito. Un uovo fresco se scosso all’interno del suo guscio non genera rumore, se invece si sente come un battito sordo vuol dire che è meglio non consumare quell’uovo.
  • Il terzo metodo, sfrutta l’olfatto. Un uovo vecchio quando viene aperto può emanare un cattivo odore. Tenetelo a mente.
  • Il quarto metodo, quello più comunemente conosciuto, sfrutta la semplice regola fisica che un contenitore abbastanza pieno di aria galleggia. Per questo motivo una delle prove da fare per verificare se un uovo è fresco è quello di inserirlo, con delicatezza, all’interno di un recipiente capiente pieno di 1 litro di acqua in cui avrete disciolto 120 g di sale. Se l’uovo affonda è fresco (e la sua camera d’aria è delle giuste dimensioni) sarà stato deposto da massimo tre giorni, se è stato deposto da qualche giorno (fino a 6) staziona a metà del bicchiere, se è vecchio galleggia.

C’è anche chi consiglia di rompere l’uovo e verificare il colore del tuorlo, se fresco è rosso vivo se vecchio tende al giallo. Questa però è una falsa credenza popolare poiché il colore del tuorlo dipende dalla quantità di pigmenti di carotenoidi nella dieta delle galline che le hanno deposte e non ha nulla a che vedere con la qualità del prodotto.

Se non doveste essere sicuri di questi metodi, però, vi consigliamo di non consumare le uova, quanto piuttosto usarle per scopi non alimentari. Qualche esempio? Possono essere utilizzate come fertilizzante per il giardino o le piante e c’è anche chi le adopera per pulire le scarpe e le borse in pelle o per creare una colla per la carta. Non avrete sprecato cibo ma gli avrete trovato un nuovo utilizzo.

Le uova scadute si possono mangiare?

Se state pensando di consumare uova scadute vi sconsigliamo di farlo. Le uova scadute, infatti, possono provocare alcuni disturbi gastrointestinali e, in alcuni casi, anche infezioni da salmonella. A maggior ragione se si tratta di uova scadute da 15 giorni. Considerate che solitamente la data segnata sulle confezioni è da 21 fino a 28 giorni successiva alla deposizione. Quindi, mangiare uova scadute può voler dire cibarsi di un uovo deposto anche 4 settimane prima. Se acquistate uova direttamente dagli allevatori ricordate che, solitamente, per queste uova si individua un limite massimo di due settimane dalla deposizione per la consumazione.

Se siete incerti sulla freschezza delle uova che avete in casa potete utilizzare piccoli trucchi casalinghi. Qualora non siate sicuri del risultato di questi test, vi consigliamo di non rischiare e utilizzare le uova per altri scopi non alimentari. Non ci stanchiamo di ribadirlo, ricordate che non si possono mangiare le uova scadute poiché possono rappresentare un rischio anche grave per la vostra salute.

Fonti:
Grande Enciclopedia della Gastronomia di Marco Guarnaschelli Gotti e Alberto Capatti, Mondadori.